L’IMPATTO SOCIALE

“A mio parere, il punto nevralgico sta in una cattiva interpretazione del significato di valutazione, che per molti è sinonimo di giudizio: è un grossolano errore, perché valutare significa «dare valore» e non giudicare. …

… ebbene, la valutazione introdotta dalla riforma misura l’impatto sociale con criteri qualitativi, non quantitativi.

Non si tratta dunque di “quanto” si fa, ma di “come” lo si fa. È questo l’oggetto della Valutazione Impatto Sociale e mi sembra che non ci possa essere discussione sul fatto che si tratti di un valore aggiunto e non di un gravame o una penalizzazione.”

Stefano Zamagni

La Riforma del Terzo Settore ha introdotto l’obbligo per le Imprese Sociali di “dare conto” del proprio operato.

Consente inoltre la possibilità di investire “capitali pazienti” a cui si riconosce un ritorno attraverso gli interessi calcolati sulla base di parametri definiti.

Rendicontare è pertanto il modo di misurare l’impatto che le attività di Tantintenti generano sulla Comunità di riferimento.

Per investimenti ad impatto sociale, si intendono un’ampia gamma di investimenti basati sull’assunto che i capitali privati possano intenzionalmente contribuire a creare impatti sociali positivi e, al tempo stesso, rendimenti economici.

IL NOSTRO BILANCIO SOCIALE:

Il bilancio di esercizio fornisce informazioni aziendali inerenti gli aspetti patrimoniali, economici e finanziari, ma non è in grado di trasmettere l’effettività dell’attività sociale e i benefici da essa derivanti. Tale vuoto è colmato con il bilancio sociale, tramite il quale l’organizzazione rende noto a tutti gli stakeholder, interni ed esterni, soci, clienti, fornitori, organi di vigilanza, ecc., gli effetti e i risultati finora ottenuti dalla propria missione, dagli obiettivi raggiunti, dalle strategie attuate e dalle attività esercitate.