“Buone Pratiche Social Cloud” è un progetto innovativo che nasce dalla collaborazione tra diverse realtà del territorio biellese con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e il sostegno per le persone con background migratorio. Grazie a un approccio integrato e concertato, il progetto mira a migliorare le condizioni di vita dei migranti, creando opportunità di integrazione e partecipazione attiva nella comunità. L’obiettivo è favorire l’autosufficienza, promuovere la coesione sociale e sensibilizzare sulla migrazione, cambiando la percezione del fenomeno migratorio.
Gli ambiti di intervento
“Buone Pratiche Social Cloud” si distingue per la sua capacità di rispondere alle diverse esigenze dei beneficiari, offrendo un ampio ventaglio di interventi diretti. Questi interventi sono progettati per supportare chi si trova in situazioni di fragilità e per promuovere l’autosufficienza, con risorse pratiche e opportunità di inclusione sociale e culturale.
- Sostegno diretto alla fragilità e contrasto alla marginalità
Uno degli obiettivi principali è fornire aiuto immediato a chi si trova in situazioni di emergenza o bisogno urgente. Il progetto offre voucher e strumenti per affrontare crisi immediate, garantendo un supporto tempestivo e mirato. - Incremento delle autonomie e capacità di sostentamento
Per prevenire la povertà e favorire l’autosufficienza, il progetto fornisce una mappa delle risorse locali e strumenti per favorire l’inclusione lavorativa e la sostenibilità economica dei beneficiari, puntando a potenziare le loro capacità di sostentamento e promuovere l’indipendenza. - Promozione di opportunità di inclusione sociale e culturale
Il progetto organizza eventi culturali e attività che favoriscono la partecipazione attiva delle persone con background migratorio, creando occasioni di incontro e scambio, per rafforzare la coesione sociale.
Come Funziona: un approccio integrato e coordinato
“Buone Pratiche Social Cloud” adotta un modello di intervento integrato che unisce le risorse e le competenze delle diverse organizzazioni e attori locali. Questo approccio condiviso dai partner coinvolti garantisce l’efficacia degli interventi, evitando dispersioni e sovrapposizioni. Ogni azione è coordinata all’interno di un quadro comune, che rende il progetto ancora più solido e capace di rispondere in modo mirato ai bisogni della comunità.
Nel 2024 è stato avviato il progetto, che coinvolge 10 partner e altrettanti soggetti del territorio, con Tantintenti come capofila e finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Territori Inclusivi. L’obiettivo è promuovere l’inclusione sociale e culturale delle persone con background migratorio, offrendo supporto personalizzato, sviluppo delle competenze e opportunità di inserimento lavorativo e sociale.
Conclusioni
“Buone Pratiche Social Cloud” è un’opportunità unica per contribuire a un cambiamento significativo. Grazie alla collaborazione tra diverse realtà locali, il progetto crea una rete di opportunità che supporta l’integrazione e promuove una comunità più accogliente e inclusiva per tutti.