Il progetto Vivi Biellese, promosso dalla Cooperativa Sociale Tantintenti e finanziato dalla Fondazione CRT attraverso il bando Vivomeglio, reinterpreta il territorio biellese come un bene comune. L’obiettivo è mettere in rete le risorse culturali, turistiche e ludico-ricreative per garantire opportunità accessibili e inclusive a tutti. Il progetto si propone di valorizzare e promuovere il Biellese come luogo di relazioni qualificate e esperienze condivise.

Obiettivi del progetto Vivi Biellese

Il progetto Vivi Biellese mira a rendere il territorio biellese accessibile a tutti, con un focus sull’inclusione. Promuove attività culturali, come teatro, danza e musica, e percorsi ludico-ricreativi che coinvolgono anche le persone con disabilità. Prevede anche formazione per scoprire le risorse turistiche locali, come itinerari e escursioni, favorendo una fruizione consapevole. Inoltre, il progetto promuove le opportunità turistiche e culturali del Biellese, mettendo in evidenza la loro accessibilità e inclusività.

Il ruolo dei “Promoter”

Il progetto coinvolge un gruppo di giovani adulti disabili, definiti “Promoter”, che, affiancati da esperti, si dedicano alla mappatura e classificazione delle risorse turistiche e culturali del Biellese. In questo modo, i “Promoter” acquisiscono competenze nel riconoscere e fruire correttamente delle opportunità del territorio, diventando protagonisti del processo di valorizzazione e promozione del Biellese. L’obiettivo è che questi giovani adulti possano essere fruitori attivi e critici delle esperienze offerte, stimolando il territorio a comunicare e accogliere in modo inclusivo.

Le 4 fasi del progetto Vivi Biellese

  1. Identità del gruppo
    Si costituisce un gruppo di giovani “Promoter” con ritardo cognitivo, desiderosi di scoprire e promuovere il territorio biellese.
  2. Competenze e opportunità
    I “Promoter” mappano le opportunità turistiche, culturali e ricreative del Biellese, con un’attenzione particolare all’accessibilità. Le esperienze sono vissute in modo critico, per valutarne l’inclusività e la fruibilità.
  3. Co-progettazione delle relazioni
    I “Promoter” collaborano con operatori culturali, guide ambientali e guide turistiche per strutturare e testare esperienze turistiche e culturali, come tour naturalistici, che vengono proposti in prima persona al pubblico.
  4. Diffusione e promozione
    Vengono organizzati tour accessibili, condotti dai “Promoter”, che promuovono il Biellese come un luogo aperto e inclusivo. I “Promoter” diventano guide, proponendo e conducendo esperienze per tutti.

Materiali e percorsi inclusivi

Durante la seconda fase del progetto, sono stati creati materiali informativi che descrivono i percorsi turistici e culturali realizzati dal gruppo di “Promoter”. I testi sono redatti in modo semplice e chiaro, per essere facilmente comprensibili da chiunque. Inoltre, per rendere i materiali fruibili da tutti, è stata prevista una descrizione audio per coloro che preferiscono il canale uditivo. Per il percorso in Valle Cervo, è disponibile anche una versione in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

Esperienze turistiche inclusive

Uno degli obiettivi principali del progetto è offrire esperienze turistiche che siano il più possibile accessibili a tutti. Il lavoro svolto dai “Promoter” non solo arricchisce il territorio, ma promuove anche un modello di inclusione che permette a chiunque di fruire delle risorse culturali e turistiche del Biellese.

Conclusione

Il progetto Vivi Biellese rappresenta un esempio concreto di inclusione sociale e partecipazione attiva. Grazie all’impegno dei “Promoter” e alla collaborazione con esperti del settore, il Biellese diventa un luogo di scoperta e accoglienza per tutti, senza barriere. Un’iniziativa che non solo valorizza il territorio, ma promuove una cultura dell’inclusività e della solidarietà.