Venerdì 21 giugno si terrà la “Giornata del rifugiato” promossa dal Consorzio IRIS, ente titolare del Progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) in collaborazione con le Cooperative Tantintenti e Maria Cecilia.

L’evento si propone di sensibilizzare la comunità sulle tematiche della migrazione e dell’inclusione sociale, offrendo un’opportunità di riflessione sulla complessa situazione di persone costrette da guerre e da violenze a lasciare i propri Paesi. Avrà luogo presso il Concept di Cittadellarte, in via Serralunga 27 a Biella, con inizio alle ore 14:00.

“Questa giornata non è solo un momento simbolico, ma diventa un’opportunità per riflettere sul nostro lavoro e sulle connessioni che si innescano con la comunità e con gli altri servizi alla persona del territorio nella ricerca di una maggiore sinergia” afferma Cristiano Giacomini, coordinatore del SAI Biella.

“Il SAI del Consorzio è stato il primo SAI avviato sul territorio Biellese. Il Consorzio ha da subito sollecitato la creazione di una ‘filiera’ tra sai e servizi sociali per una maggiore efficacia degli interventi, cercando di utilizzare al meglio le risorse specifiche a disposizione.” Ricorda l’avvocato Marco Romano, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio I.R.I.S.

Nel corso del 2023, a Biella il SAI ha accolto 57 beneficiari tra giovani e adulti, dimostrando l’impegno tangibile nel supportare coloro che fuggono da guerre e persecuzioni.

“Nell’ambito di questo progetto, nell’ultimo triennio il 90% delle famiglie beneficiarie che hanno terminato il percorso ha raggiunto un’autonomia socio-economica. Il 52% con almeno un contratto di lavoro a tempo indeterminato e/o di apprendistato. Ottimo risultato che conferma l’efficacia del progetto e la reale possibilità di favorire l’integrazione nel nostro territorio” spiega l’Avvocato Marco Romano.

Giacomini conferma l’importanza del ruolo svolto dal SAI nel territorio biellese in termini di inclusione. Grazie all’equipe multidisciplinare e alla conoscenza del territorio, il SAI è in grado di offrire progetti individualizzati ai propri beneficiari, lavorando sull’accoglienza diffusa e su un percorso di integrazione. Attraverso l’assistenza legale, i corsi di lingua italiana, la formazione professionale, l’inserimento lavorativo e il supporto psicologico, il progetto contribuisce a costruire un futuro migliore per chi è costretto a lasciare forzatamente il proprio Paese d’origine.

Il pomeriggio di venerdì 21 giugno, dalle 14:00 alle 17:00 ospiterà una tavola rotonda che vedrà protagonisti temi cruciali quali le questioni legali, antropologiche e legate alla mediazione linguistica e all’accoglienza dei rifugiati. Esperti del settore come Eleonora Peruzzo, Ana Cristina Vargas e Jahela Milani interverranno per offrire contributi preziosi a un dibattito aperto agli operatori dei servizi sociali territoriali.

Roberta Lanzoni, assistente sociale del SAI Biella, spiega: “questa tavola rotonda è stata organizzata a seguito di bisogni formativi emersi mediante un questionario somministrato agli operatori sociali del territorio, in riferimento a tale tipologia di utenza, ed ha l’obiettivo di fornire gli strumenti necessari per supportare al meglio i rifugiati nel loro percorso di integrazione.”

Alle 18:00 si proseguirà con un aperitivo di benvenuto aperto alla cittadinanza, seguito dalla mostra fotografica Mostrami ciò che SAI e un dialogo tra gli autori Riccardo Venturi, Arianna Massimi e i beneficiari del SAI Biella, offrendo uno sguardo intimo sulle esperienze dei rifugiati, narrando storie di speranza e resilienza. L’ingresso sarà libero e gratuito. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare silvia.malpangotti@tantintenti.org